Giuseppe Sala
Mozione riguardo la
discriminazione dei cittadini del Nord sulle tariffe del gas metano
Presentatore: Giuseppe Sala
Esito della votazione: RESPINTA
Trecate, 22 novembre 1999.
PREMESSO
CHE
- L'attuale normativa
prevede che le accise sul gas metano siano differenziate fra Nord e Sud
d'Italia, e pari a:
- usi domestici per
cottura cibi e acqua calda
Nord: L. 86,84/mc. Sud: L. 74,84/mc.
- uso riscaldamento Nord: L. 152,66/mc. Sud: L. 74,84/mc.
- altri usi civili Nord: L. 337,57/mc. Sud: L. 240,52/mc.
- Il giorno 8/11/99, al
Senato, in sede di discussione della proposta di legge n. 4236 (legge
finanziaria per l'anno 2000), i senatori Rossi e Moro della Lega Nord per
l'Indipendenza della Padania proponevano l'emendamento n. 11.0.1001
tendente ad eliminare tale disparità di trattamento fra cittadini dello
stesso Stato;
- L'emendamento citato
veniva respinto dal Senato, con i voti contrari determinanti di ben 51
senatori eletti in collegi del Nord, fra i quali spiccava il nome del
senatore novarese Sergio Vedovato (dei D.S. - Democratici di Sinistra).
RITENUTO
CHE
In uno Stato che continua a dichiararsi
"unitario", devono essere "unitarie" anche le regole che
governano la vita dei cittadini, come devono essere uguali diritti e doveri,
come anche recita l'art. 3 della Costituzione.
IL
CONSIGLIO COMUNALE DI TRECATE
- Ritiene
ingiustificata, discriminatoria e penalizzante per i propri cittadini
l'attuale normativa che impone tariffe per il gas metano vistosamente più
alte al Nord (ove é maggiore la necessità di riscaldamento) che al Sud.
- Stigmatizza il
comportamento dei senatori eletti nei collegi del Nord che hanno votato
contro l'equiparazione delle accise, ed in particolare stigmatizza il
comportamento del senatore novarese Sergio Vedovato (dei D.S.), che é uno
dei due rappresentanti in Senato dei cittadini della Provincia di Novara.
- Chiede che la Camera
dei Deputati, alla quale é ora sottoposta la proposta di legge dopo
l'avvenuta approvazione da parte del Senato, riprenda e approvi
l'emendamento sopra riportato, eliminando così una palese forma di
ingiustizia nei confronti dei cittadini del Nord.
- Chiede che i Deputati
eletti nei collegi del Nord vigilino in primo luogo sugli interessi dei
propri elettori, ed abbiano la forza e la determinazione di contrastare
provvedimenti penalizzanti la nostra gente, soprattutto quando tali
provvedimenti non sono estesi a tutta la popolazione dello stato
"unitario".
- Invita il Sig. Sindaco
ad inviare copia della presente mozione al Presidente del Consiglio dei
Ministri On. D'Alema ed ai Deputati eletti in provincia di Novara, On.
Mammola e On. Tarditi di Forza Italia, On. Lombardi del Partito Popolare
Italiano e On. Martinat di Alleanza Nazionale.
La mozione sopra indicata, posta in votazione, é stata respinta
dalla maggioranza del Consiglio Comunale di Trecate.
Ad ulteriore dimostrazione, se ce
n'era ancora bisogno, che le Sinistre non curano gli interessi della nostra
gente.