Giuseppe Sala

Notizie e commenti - Febbraio 2002

- Approvata la legge sul conflitto di interessi - la Sinistra insorge (27 febbraio 2002)
- I sindacalisti della Triplice snobbano la trattativa sul lavoro (26 febbraio 2002)
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"Ambientalisti" contro le centrali eoliche (22 febbraio 2002)
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Treni bloccati dallo sciopero degli addetti alle pulizie (13 febbraio 2002)
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Inizia il processo internazionale contro Milosevic (12 febbraio 2002)
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Il sindacato CGIL minaccia scioperi generali contro il Governo (7 febbraio 2002)
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La Sinistra discute ancora sulle accuse lanciate dal regista Moretti (5 febbraio 2002)
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Cofferati della CGIL si lamenta per le dichiarazioni di Fazio (Bankitalia) (3 febbraio 2002)
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Nell'agricoltura meridionale manca mano d'opera (2 febbraio 2002)
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Il lavoro "nero" è abituale in Sud Italia (1 febbraio 2002)


 Approvata la legge sul conflitto di interessi - la Sinistra insorge (27 febbraio 2002)

Notizia: il Parlamento approva la legge sul conflitto di interessi presentata dal Centro-Destra; l'opposizione di Sinistra abbandona l'aula ed i suoi rappresentanti esprimono pesantissimi giudizi sulla maggioranza di governo.

Commento: a parte il fatto che i sinistri hanno avuto 6 anni per fare e approvare una legge in materia; a parte il fatto che una legge, da loro proposta, era già stata votata all'unanimità da un ramo del Parlamento, però poi si sono sempre ben guardati dal presentarla all'altro ramo per l'approvazione definitiva … forse il vero conflitto di interessi, che riguarda proprio la sinistra, è ben altro (clicca qui per maggiori informazioni) .

 

 I sindacalisti della Triplice snobbano la trattativa sul lavoro (26 febbraio 2002)

Notizia: inizia oggi, presso il Ministero del Welfare, la trattativa sulla riforma del mondo del lavoro; dei sindacati della Triplice partecipa solo la CISL, perché la CGIL contesta il Governo e la UIL è impegnata a preparare il suo congresso.

Commento: ecco come certi sindacati difendono i lavoratori: gli uni assecondando solo le mire di carriera politica del proprio capo (Cofferati, della CGIL), gli altri facendosi gli affari propri.

 

 "Ambientalisti" contro le centrali eoliche (22 febbraio 2002)

Notizia: Intervistato da Radio RAI, l'ex Ministro dell'Ambiente, Ripa di Meana, si dichiara portavoce di ambientalisti contrari alle centrali eoliche, cioè quegli impianti che producono energia elettrica sfruttando la forza del vento; il motivo è che tali centrali sono antiestetiche, oltre che poco significative perché produrrebbero solo il 1,1% dell'energia necessaria all'Italia.

Commento: hanno fatto un grande piacere ai petrolieri indicendo il referendum contro il nucleare; hanno fatto un grande piacere ai costruttori d'auto con la bufala della benzina verde, prima, e dell'inquinamento delle città, dopo. Adesso, a loro non sta bene neppure l'energia pulita del vento, perché è "brutta" e poco significativa: sanno, forse, a che cifra enorme corrisponde il 1,1% del petrolio consumato in Italia? O, forse, lo sanno … e molto bene! Ma da che parte stanno, questi "ambientalisti"?

 

 Treni bloccati dallo sciopero degli addetti alle pulizie (13 febbraio 2002)

Notizia: Trenitalia (ex Ferrovie dello Stato) ha appaltato le pulizie dei treni e delle stazioni ad una nuova ditta, ed il nuovo appalto consentirà un discreto risparmio rispetto alla spesa attuale; i dipendenti della precedente azienda di pulizie scioperano contro questa decisione, e occupano selvaggiamente numerose stazioni, bloccando decine di migliaia di persone.

Commento: ennesimo esempio di corporativismo italico: l'interesse di qualcuno contro l'interesse generale, e vince sempre chi urla di più; in uno Stato serio, le forze dell'ordine sarebbero intervenute immediatamente per liberare i binari e difendere i diritti prioritari di migliaia di cittadini! Se la controversia riguarda i rapporti fra aziende private, perché deve andarci di mezzo la gente comune? Chi paga i danni subiti dai passeggeri e da Trenitalia? Perché i "grandi" magistrati italici chiudono sempre gli occhi su questi fatti?

 

 Inizia il processo internazionale contro Milosevic (12 febbraio 2002)

Notizia: presso il tribunale internazionale de L'Aia, inizia il processo che vede imputato l'ex presidente serbo Milosevic, con gravissime accuse quali genocidio e crimini contro l'umanità.

Commento: ho sempre avuto l'impressione che Milosevic, ben conoscendo i suoi vicini, sapeva come trattarli per difendere la propria gente; solo in italia si permette ad albanesi e zingari di fare impunemente quello che fanno! Piuttosto, cosa si dovrebbe fare ad altri capi di stato che, per difendere banditi e trafficanti di droga kosovari, hanno ucciso migliaia di cittadini di uno stato europeo, la Serbia, che non ci ha mai fatto alcun male? La risposta, purtroppo, è sconsolante: niente, perché questi signori si chiamano Clinton, Schroeder, Blair, D'Alema ... e sono intoccabili! (clicca qui per maggiori informazioni) - Inoltre, le continue condanne a morte in Cina e nei paesi arabi islamici, perché non provocano alcuna reazione nella cosiddetta "comunità internazionale"?

 

 Il sindacato CGIL minaccia scioperi generali contro il Governo (7 febbraio 2002)

Notizia: per bocca del suo leader Cofferati, la CGIL progetta nuovi scioperi generali contro la politica del Governo.

Commento: nuovo esempio di democraticità della sinistra: la CGIL, che rappresenta si e no quattro gatti, vuol imporre il suo volere al Governo eletto dalla grande maggioranza dei cittadini, e per far questo non si preoccupa di creare danni all'economia nazionale e disagi ai comuni cittadini. Ci si chiede sempre dov'era la CGIL (con i compari della triplice) durante i governi di sinistra, che tanti danni hanno arrecato anche e soprattutto ai lavoratori.

 

 La Sinistra discute ancora sulle accuse lanciate dal regista Moretti (5 febbraio 2002)

Notizia: durante una importante manifestazione della Sinistra, alla presenza dei maggiori leaders, il regista Nanni Moretti formula pubblicamente pesanti accuse al loro comportamento.

Commento: l'informazione ufficiale ha presentato il gesto di Moretti come lo sfogo di un militante deluso dalla politica della sinistra attuale, ma a me è sembrato tanto l'urlo disperato di un regista finora pluri-coccolato e pluri-finanziato, che, col cambio del vento, vede un po' di ombre nella propria carriera futura?

 

 Cofferati della CGIL si lamenta per le dichiarazioni di Fazio (Bankitalia) (3 febbraio 2002)

Notizia: Sergio Cofferati, leader del sindacato CGIL, si lamenta perché il Presidente della Banca d'Italia Fazio "non perde occasione per sostenere il governo".

Commento: solita domanda indiscreta: nei 6 anni durante i quali i loro amici di sinistra erano al governo, cosa facevano Cofferati ed il suo sindacato?

 

 Nell'agricoltura meridionale manca mano d'opera (2 febbraio 2002)

Notizia: le associazioni agricole si lamentano perché manca mano d'opera da impiegare nei campi del Sud Italia; mentre plaudono alla decisione del Ministro del Welfare Maroni (della Lega Nord), che ha consentito una deroga per permettere l'ingresso immediato di 33.000 extracomunitari stagionali da impiegare subito in agricoltura, si lamentano perché la nuova legge impedirà che le Regioni con alto tasso di disoccupazione possano chiedere lavoratori extracomunitari per fare quei lavori che gli abitanti locali disdegnano.

Commento: in regioni dove il tasso di disoccupazione è al 25%, che sale al 50-60% in età giovanile, fa senso sentir dire che ci sono lavori che gli italiani non vogliono fare; l'immigrato che li fa non porta ricchezza, ma sostituisce il lavoro di un fannullone mantenuto dall'assistenzialismo fino a che si libera un posto fisso, possibilmente nel settore del pubblico impiego.

 

 Il lavoro "nero" è abituale in Sud Italia (1 febbraio 2002)

Notizia: come comunicato da Radio-1 Rai, nell'Italia Meridionale i lavoratori in "nero" sono il 49,7% del totale, cioè praticamente la metà; i dati sono di fonte CNEL e relativi al 1999.

Commento: naturalmente non è stato detto niente di nuovo. Tuttavia, riflettiamo sul fatto che il lavoro "nero" produce un reddito che non appare ufficialmente, ma che comunque c'é. Sono proprio così povere tante regioni meridionali? Perché, in tante città del Sud, il livello dei consumi è nella media nazionale, mentre i redditi ufficiali sono vicini alla soglia della povertà?


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