Notizie e commenti - Marzo 2002
- Fiaccolata dei sindacati "contro il terrorismo" (27 marzo 2002)
- Anche a marzo, in Italia aumenta l'inflazione (22 marzo 2002)
- Il presidente Ciampi non ha paura dell'Europa di
Bruxelles (17 marzo 2002)
- La sinistra sciopera "per la
democrazia" (15 marzo 2002)
- Il sindacato CGIL minaccia di portare in piazza un milione
di lavoratori (12 marzo 2002)
- Prodi
contrario al superstato europeo? (9 marzo
2002)
- Gli studenti medi protestano per la riforma dei cicli (7 marzo 2002)
- Fini desidera
attuare la riforma federalista dell'Ulivo (6 marzo
2002)
- Clamore e paure per l'annunciato show di Benigni a San
Remo (6 marzo 2002)
- I discografici si lamentano per il calo delle vendite (5 marzo 2002)
- I centri sociali contro la "repressione
pianificata" (2 marzo 2002)
- Intellettuali contro Bossi e
Castelli, anche se "dicono cose giuste" (1
marzo 2002)
Fiaccolata dei sindacati
"contro il terrorismo" (27 marzo 2002)
Notizia: a seguito dell'omicidio del prof.
Marco Biagi, in parecchie città i sindacati della triplice organizzano per
questa sera fiaccolate "contro il terrorismo". Molti giornalisti
radiofonici rimarcano il fatto che i sindacati sono sempre stati in prima linea
nella lotta contro il terrorismo.
Commento: contro il terrorismo lo siamo
tutti, e non ha senso manifestare in piazza per una cosa talmente ovvia!
Piuttosto, vediamo il fatto da un altro aspetto: dopo il perfido assassinio del
professore, i sindacati, oltre ad avere un "nemico" in meno, non si
vergognano di strumentalizzare questo dramma per appropriarsi del consenso su
un argomento sul quale tutti non possono che essere d'accordo. Ha proprio torto
chi, pochi giorni fa, diceva che la sinistra prima dà le armi, e poi reclama il
corpo del defunto? Al di là di scontate dichiarazioni di sdegno, quali
"grandi azioni" ha mai fatto il sindacato (e la sinistra in genere)
per combattere il terrorismo?
Anche a marzo, in Italia
aumenta l'inflazione (22 marzo 2002)
Notizia: anche a marzo i rilevamenti nelle
città campione indicano un ulteriore aumento dell'inflazione, ora al 2,6%.
Commento: grazie, Euro!!! grazie eurocrati
che ce lo avete imposto!!!
Il presidente Ciampi non
ha paura dell'Europa di Bruxelles (17 marzo 2002)
Notizia: durante un incontro pubblico a
Padova, il presidente Ciampi dichiara di non aver paura dell'Europa di
Bruxelles, e, anzi, di esserne un convinto sostenitore.
Commento: la cosiddetta "Europa di
Bruxelles" è proprio quell'Europa di burocrati e di tecnocrati alla quale
il sig. Ciampi, già capo della Banca d'Italia, appartiene in pieno. L'ex
"funzionario-burocrate" Ciampi, che, pur ricoprendo un ruolo
prestigioso, non ha mai affrontato un'elezione popolare, è ovvio che sia più vicino
ai "colleghi" che non ai comuni Cittadini.
La sinistra sciopera
"per la democrazia" (15
marzo 2002)
Notizia: il giornalista Valentino Parlato,
direttore del quotidiano di sinistra "Il Manifesto", intervistato da
Radio RAI afferma che lo sciopero generale è necessario per la democrazia,
contro Berlusconi e la "dittatura della maggioranza".
Commento: che strano concetto di
"democrazia" vive nella sinistra: se la parte opposta vince in libere
elezioni, allora, per la sinistra, è dittatura; se il Governo, eletto dalla
maggioranza dei Cittadini, prende provvedimenti che non piacciono alla
sinistra, allora è antidemocratico. D'altra parte, se pensiamo che la parola
"democratica" veniva inserita nella denominazione ufficiale delle
varie repubbliche socialista di buona memoria ...
Il sindacato CGIL
minaccia di portare in piazza un milione di lavoratori (12
marzo 2002)
Notizia: il sindacalista Cofferati, a capo
della CGIL, minaccia di portare in piazza un milione di lavoratori contro le
modifiche all'art. 18 del cosiddetto Statuto dei Lavoratori.
Commento: è comprensibile che le modifiche
all'art. 18 proposte dal Governo, che vanno nel senso di una maggiore
occupazione giovanile, dia fastidio alla CGIL, visto che ormai è ridotta ad
essere il sindacato dei pensionati nostalgici; però, facciamo due conti: quanti
del prospettato milione di "lavoratori" saranno veramente lavoratori?
E poi, portare un milione di persone in piazza per rovesciare un Governo
democraticamente eletto è come se io portassi trecento concittadini Trecatesi a
urlare per avere le dimissioni del mio rossissimo sindaco: secondo voi,
funzionerebbe? (Nota: 1 milione di persone, su 57 milioni fra Padani e
Italiani, è come dire trecento persone su 17mila Trecatesi).
Prodi contrario al
superstato europeo? (9 marzo 2002)
Notizia: a margine di un incontro a Venezia,
il presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, smentendo le
affermazioni di Umberto Bossi, nega che l'Europa voglia diventare un superstato
che annienti le identità dei singoli popoli.
Commento: belle parole, sig. Prodi, ma ce le
dimostri coi fatti ... visto che finora i fatti, di cui Lei è importante
protagonista, hanno sempre dimostrato il contrario!
Gli studenti medi
protestano per la riforma dei cicli (7
marzo 2002)
Notizia: in parecchie città sfilano cortei
di studenti delle Medie Superiori contro la riforma dei cicli voluta dal
ministro Moratti.
Commento: ennesimo esempio di democrazia della sinistra: la piazza (o meglio, quattro gatti) contro il Governo democraticamente eletto. C'è da dire che anche con la sinistra al governo si vedevano manifestazioni di studenti (al contrario di quelle sindacali), ma è fin troppo facile capire perché: le manifestazioni degli studenti non intaccano l'economia, fanno perdere giorni di scuola (che sembra essere il massimo per molti giovani), e, soprattutto, sono il trampolino di lancio per i futuri rampolli della classe politica sinistra: facciamoci caso, ma bastano due attivisti che urlino, e che promettano qualche giorno di non-scuola, che decine di coglioni vanno loro dietro, spesso senza neppure sapere perché; tra qualche anno, quegli agitatori avranno in tasca il lauto stipendio del partito, ma ai coglioni che li hanno seguiti, cosa resta? Mi si scusi il linguaggio triviale, ma non vedo come chiamare altrimenti dei giovani che si mangiano il futuro da soli! (clicca per altri pensieri in argomento)
Fini desidera attuare la
riforma federalista dell'Ulivo (6
marzo 2002)
Notizia: "Attuare la riforma
federalista, migliorarla e completarla: queste le parole d'ordine indicate del
vicepremier Fini sulla riforma dello Stato in senso federalista, varata dal
governo dell'Ulivo alla fine della passata legislatura" (da ANSA)
Commento: solo chi rappresenta il nulla può
pensare di lavorare sul nulla: Alleanza Nazionale è il nulla in fatto di idee
politiche, come la riforma pseudo-federalista dell'Ulivo è il nulla in quanto a
federalismo.
Clamore e paure per
l'annunciato show di Benigni a San Remo (6 marzo 2002)
Notizia: i mezzi di informazione danno
grande risalto alla preannunciata partecipazione del comico Roberto Benigni al
Festival di San Remo, ed esprimono forti preoccupazioni e paure per quanto
potrà dire e fare.
Commento: ecco come montare un caso per far
parlare la gente di niente! Cosa potrà dire o fare Benigni a San Remo se non le
sue solite goliardate? Ha mai detto o fatto niente che vada al di là di qualche
patonza o di qualche prendimbraccio? Piuttosto, dov'é finito Beppe Grillo ???
I discografici si
lamentano per il calo delle vendite (5 marzo 2002)
Notizia: approfittando del clamore per
l'inizio del Festival di San Remo, i rappresentanti delle case discografiche
lanciano un grido di dolore per il forte calo delle vendite dei CD.
Commento: ma come fanno a stupirsi se c'é
poca gente disposta a spendere 20 euro per ascoltare le lagne di Elisa e di
Giorgia, o i monotoni frastuoni di Ligabue? Forse, se puntassero più sulla
qualità di autori e interpreti e, soprattutto, se abbassassero i prezzi ...
I centri sociali contro la
"repressione pianificata" (2 marzo 2002)
Notizia: Agnoletto, al congresso del Social
Forum di Bologna, attacca il Ministro degli Interni Scajola per la
"repressione pianificata" durante il G8 a Genova nel luglio 2001.
Commento: e della "violenza
pianificata" da parte dei centri sociali e di altre sinistrerie, cosa ne
dice?
Intellettuali contro Bossi
e Castelli, anche se "dicono cose giuste" (1
marzo 2002)
Notizia: forte levata di scudi da parte
degli intellettuali di sinistra contro i ministri Bossi e Castelli, della Lega
Nord, per le loro dichiarazioni contro il superstato europeo e a favore di
un'Europa rispettosa delle identità dei popoli; in particolare, il prof. Gian
Enrico Rusconi, intervistato da Radio RAI, afferma che tali argomenti possono
anche essere giusti, "ma in bocca a Bossi diventano grotteschi".
Commento: forse il prof. Rusconi è fra
quelli che, piuttosto di una bella bistecca avvolta in carta da macellaio,
preferiscono un ossicino, sempre che questo sia ben confezionato con nastrini e
carta da regalo: cioè, quel che conta è l'apparenza, non la sostanza!
Purtroppo, da questa cinquantennale scuola non è nato solo Gianfranco Fini
(tipico esempio di vuoto fatto persona), ma sono nate anche tante frottole
spacciate alla gente come verità (clicca per scaricare
qualche esempio).